Santa Cesarea, protettrice del paese.
La tradizione cristiana ha fatto arrivare fino a noi la storia di Santa Cesarea. Cesarea, una giovane orfana di madre, fuggì dal padre-padrone in una grotta nei pressi di Otranto (dove sorge l’odierna Santa Cesarea Terme). Tuttavia l’uomo riuscì a raggiungerla, ma delle fiamme di zolfo lo bruciarono vivo e il piccolo monte dove si era rifugiata si aprì per salvarla. Le acque al suo interno divennero miracolose e spesso malati e sofferenti andavano a toccarla per chiedere grazie.
Un’altra versione piuttosto diversa è stata tramandata anche dai locali e fa risalire la vita di Cesarea attorno all’anno Mille e cento. Qui Cesarea era una ragazza in una famiglia agiata, che nonostante i pretendenti aveva fatto voto di castità. Un saraceno giunto a seguito di un attacco voleva portarla con sé, e per sfuggire a questa violenza si andò a rifugiare in una grotta. Quando il saraceno arrivò, una nube nascose Cesarea ai suoi occhi e senza vedere più niente egli precipitò sugli scogli.